Visnadina: da un fiore semplice il super trattamento skin care
Da qualche tempo se ne fa un gran parlare come se la visnadina fosse una scoperta dell’ultima ora. In realtà, questa molecola derivasta dal fiore dell’Ammi Visnaga e oggi riscoperta anche dall’industria cosmetica, è un rimedio antico il cui uso risale all’epoca dell’antico Egitto.
L’ammi visnaga ha una storia antica
A guardarla, l’Ammi Visnaga ha un aspetto modesto, niente a che vedere con certi lussureggianti fiori tropicali che vengono spesso utilizzati nel beauty marketing, ma non facciamoci ingannare: perché da questo fiorellino di campo deriva la visnadina, una super molecola che vanta numerose proprietà, in particolare quella di migliorare la circolazione.
È una pianta annuale che cresce principalmente nelle aree del Mediterraneo e fiorisce da maggio a settempre. Appartiene alla famiglia delle ombrellifere infatti possiede un’ampia e delicata infiorescenza a forma di ombrello composta da numerosi fiori bianchi.
Le proprietà medicinali di questa pianta spontanea erano note già ai tempi dei faraoni. Gli egizi infatti la utilizzavano contro l’asma e i calcoli renali e la psoriasi.
La visnadina nei cosmetici
Fin dal principio del secolo scorso la visnaga è stata interesse di numerosi studi in ambito medico e cosmetologico.
La Visnadina è nota per le sue proprietà vasodilatatorie ed angiogeniche. In pratica, stimola la dilatazione dei vasi sanguigni sia a livello periferico che profondo e stimola la formazione di nuovi vasi, aumentando così l’irrorazione dei tessuti.
Insomma una vera manna dal cielo perché, quando migliora la circolazione, il sangue raggiunge meglio tutti gli organi e i tessuti portando ossigeno, nutrienti e spazzando via anidride carbonica, tossine e i rifiuti del metabolismo.Per queste sue virtù, la Visnadina è diventata un prezioso ingrediente delle preparazioni cosmetiche più efficaci.
L’importanza del microcircolo
L’organo che porta ossigeno, nutrimento e acqua alla cute è il sistema micro circolatorio. Una fitta rete di piccolissimi vasi (sulla punta di un ago ce ne stanno circa 200) che portano liquidi e sostanze utili al benessere della pelle e che interagisce costantemente con i tessuti circostanti.
Gli specialisti, amano definire la nostra pelle con l’espressione “ultimo prato” e cioè quello che viene irrorato per ultimo. In effetti, il nostro organismo, è strutturato in modo tale che il sangue, ricco di ossigeno e sostanze nutrienti, arrivi prima di tutto gli organi interni: i più importanti per la vita, e poi, via via, agli altri tessuti fino ad arrivare, in ultimo, alla pelle.
Ma se la rete di irrigazione non funziona come dovrebbe, il prato avvizzisce, cambia colore, lo spessore della cuticola erbosa si riduce e il terreno, non più protetto e difeso dagli agenti esterni si screpola e si spacca. Non avviene forse cosi anche alla nostra pelle?
SOS visnadina
Fortunatamente ci viene in aiuto la visnadina, stimolando il microcircolo cioè la rete d’irrigazione del nostro prezioso “ultimo prato”: la cute. I piccoli vasi di cui è composto, se messi uno dopo l’altro, coprono due volte la circonferenza terrestre, circa 92.000 chilometri, disposti uno accanto all’altro corrispondono alla superficie di due campi da calcio. Il microcircolo è un sistema di enormi dimensioni e di fondamentale importanza per la nostra vita.
Più o meno funziona così: il cuore spinge il sangue fin nelle arteriole e da lì, particolari manicotti posti all’attaccatura dei capillari si contraggono pompando e regolando il passaggio del sangue nei capillari dove avvengono gli scambi gassosi.
Si tratta di vasi così piccoli che, per entrare, i globuli rossi sono costretti a deformarsi e comunque possono passare solo uno alla volta. Poi, un complesso sistema di valvole, contraendosi o rilassandosi controlla il lume dei capillari, regolando il flusso sanguigno. Insomma, una pelle sana, e quindi bella, è strettamente legata al buon funzionamento del microcircolo e la visnadina, in cosmetica, viene utilizzata proprio per contrastare gli inestetismi che derivano da una cattiva circolazione.