FALSI MITI SULLA COSMETICA
Ogni giorno leggiamo molti falsi miti sulla cosmetica. Oggi vogliamo svelarvene alcuni, ma prima vediamo come fare a distinguere una notizia vera da una falsa e quali sono i parametri di valutazione. Per essere attendibili le informazioni devono essere:
- Affidabili
- Rilevanti
- Adeguate
Molto importante è la fonte da cui deriva la notizia. Una fonte dovrebbe essere autorevole, verificabile, affidabile e accurata. Quando siamo noi invece a cercare un’ informazione pOssiamo affidarci ad articoli scientifici, testi di normative, linee guida e norme tecniche. A tale proposito voglio consigliarvi alcuni siti che potranno esservi utili:
- cir-safety.org dove trovate tutti gli ingredienti cosmetici
- cosmeticaitalia.it dove trovate news, eventi, curiosità e informazioni del panorama italiano
- abc-cosmetici.it sviluppato da Cosmetica Italia con contenuti a scopo divulgativo
Vediamo adesso alcuni dei falsi miti piu’ comuni:
LEGGENDO L’INCI CAPISCO SE UN PRODOTTO E’ BUONO
L’INCI è utile per capire se all’interno della crema ci sono sostanze che possono provocare allergia ma non si può valutare la bontà del prodotto dai soli ingredienti. Occorre testarli sulla propria pelle e dopo qualche tempo è possibile esprimere una valutazione. Ricordate che la vera differenza la fa la qualità degli ingredienti.
SE E’ NATURALE ALLORA E’ SICURO
Naturale purtroppo non è sinonimo di sicurezza, esistono infatti in natura molte sostanze dannose, talvolta letali, pensiamo ad esempio al veleno di alcuni funghi o alla cicuta. Prima di essere messi vendita tutti i cosmetici sono sottoposti a test di controllo, pertanto che siano sintetici o “naturali” l’iter è il medesimo. Bisogna inoltre chiedersi cosa intendiamo per “crema naturale”. Siamo circondati ogni giorno da cose chimiche, l’acqua stessa è un elemento chimico. Teniamo presente che al momento non c’è una definizione legislativa europea che definisce in modo univoco un cosmetico come “bio/eco/green”, ma solo certificazioni di enti privati.
I SILICONI FANNO MALE ALLA PELLE
Piu’ che alla pelle i siliconi sono dannosi per l’ambiente. Nei cosmetici i siliconi, non occlusive, non comedogeniche, inodori e resistenti ad alte temperature e costituiscono un sottile film traspirante. Essendo per lo piu’ sostanze volatili non ostruiscono i pori. Se è presente nella formulazione significa che serve ad uno scopo bene preciso, in questo caso aiutano a garantire un’applicazione uniforme di altri ingredienti e lasciano una sensazione setosa. Non essendo biodegradabili sono però dannosi per l’ambiente, in particolare nei cosmetici con risciacquo immediato i siliconi non fanno in tempo ad evaporare inquinando l’acqua.
I PRODOTTI CHE CONTENGONO ALCOL FANNO MALE
L’alcol presente nei prodotti cosmetici è assolutamente sicuro, in quanto presente in quantità tali da non apportare danni all’uomo o all’ambiente. Ha diverse funzioni come migliorare l’efficacia di altri attivi, può dare un effetto fresco, può agire come conservante, può rendere piu’ piacevole la texture. In generale l’alcol altera lo stato grasso della pelle per cui se usato in quantità eccessive può seccarla. Meglio evitarlo su pelli sensibili, arrossate o con dermatiti che potrebbero irritarsi ulteriormente; in questi casi meglio chiedere consiglio al dermatologo.
“FREE FROM..”
In molti casi ci troviamo davanti a una trovata di marketing per convincere il consumatore ad acquistare quel prodotto, spingendolo a considerare quella sostanza o un prodotto che la contiene meno sicuro. Occorre fare attenzione alla sostanza in questione che non rientri già tra quelle vietate per legge; in questo caso la sua assenza è un’ovvietà e non serve rimarcarla in etichetta. Un esempio tra tanti, il Nichel, sostanza vietata nei cosmetici, ma che talvolta è presente come residuo di lavorazione o impurezza delle materie prime. Essendo impossibile eliminare totalmente i piccolissimi residui, è ammessa in quantità rilevanti ed inevitabili.
Adesso che avete letto l’articolo sarete in grado di destreggiarvi tra le fake news cosmetiche.
Ricorda: non scegliere un nuovo prodotto per un packaging accattivante o una texture fluo, ma per la qualità e la fiducia che ti trasmette il Brand e di conseguenza il prodotto.